lunedì 3 gennaio 2011

Serena Riglietti (1969)

Attiva con successo dal 1994, è ingiustamente nota quasi esclusivamente per le sue copertine di Harry Potter, pur contando già numerose esperienze: il suo sito ufficiale è sufficientemente completo, ma merita una visita anche lo spazio meritoriamente dedicatole dalla Confcommercio di Pesaro e Urbino.

Davvero imperdibile il suo racconto della corsa al reparto maternità per il suo primo bimbo il 1° settembre 2003 (proprio mentre stava spedendo con corriere espresso la copertina per l’Ordine della Fenice: recuperatelo e leggete com’è finita!) nel bel catalogo Skira per la mostra “Harry Potter & Co. L’arte fantastica di Serena Riglietti” che nel 2007 l’ha portata allo scoperto per il grande pubblico.

Dopo alcune tappe in giro per l’Italia, la mostra è cresciuta nella più completa “Da Peter Pan a Harry Potter - Sogni & disegni di Serena Riglietti” e oggi racconta come nasce un libro di fiabe (idea splendida, che fa entrare il pubblico all'interno del processo produttivo) in sei sezioni con suggestive scenografie, disegni affascinanti, proiezioni tridimensionali, realtà virtuali e intelligenti, attraverso materiali realizzati per editori americani, cinesi, messicani e inglesi, spesso inedito in italiano. A far compagnia ai visitatori, personaggi della letteratura di ogni tempo, dai celeberrimi Mago di Oz e Peter Pan allo Schiaccianoci (qui sopra ne vedete una copertina del 2001) e la corazzata Harry Potter, di cui vengono mostrate le copertine realizzate per tutte le edizioni del mondo, compresa la prima italiana del 1998 in cui il maghetto non era ancora disegnato con gli occhiali (aggiunti come unica concessione ai film hollywoodiani, successivi e in fondo meno coinvolgenti delle illustrazioni).

Dallo scorso 8 dicembre e fino al 29 maggio 2011, l’esposizione dei suoi 200 lavori continua al Palazzo Rubini Vesin di Gradara (PU), con tanto di spot nei cinema e interviste a ridosso dell’inaugurazione. Non mancano altre chiaccherate qua e , come un’efficace sintesi di 5 minuti sui momenti “magici” per grandi e piccoli di quando nasce un disegno.

Ancora una volta, toccando con mano o navigando nel virtuale, un’occasione da non perdere per volare con la fantasia e vivere meglio la realtà.

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