mercoledì 19 gennaio 2011

Iris De Paoli (1925-1985)

Una delle nostre migliori illustratrici più (ingiustamente) dimenticate, sul web incredibilmente censita soltanto dalla fumetteria Lambiek di Amsterdam.

Protagonista della mostra “Iris De Paoli, Dalle Ande agli Appennini” al Castello di Belgioioso (PV) nel 2001, è ovviamente riapparsa nella grande esposizione milanese del 2009 sul Corriere dei Piccoli (qui accanto l’originale per una copertina del 1962), con il relativo, preziosissimo catalogo Skira (che vi consigliamo caldamente di recuperare).


Oltre ai suoi fumetti, molti l’hanno conosciuta grazie alle sue immagini – nel testo in bianco e nero, con tavole a colori e un’allegra copertina – di Cion Cion Blu, un delizioso libretto di Giuseppe “Pinin” Carpi edito da Garzanti nell’ottobre 1968.


La ricordava affettuosamente quattro anni fa in una divertente intervista in cui l’ex direttore Giancarlo Francesconi citava Aldo Di Gennaro e Mario Uggeri come “bravissimi e amici di vecchia data, anche se come ripeto sempre con le loro intemperanze hanno rovinato i migliori anni della mia vita. Insieme a loro c’era la bravissima e un po’ dimenticata Iris De Paoli: spesso, inorridita dai discorsi orribilmente maschilisti di Uggeri e compagni, fuggiva in un altro ufficio dopo aver tolto loro il saluto per un periodo che dipendeva dall’entità delle volgarità pronunciate”.


Anche grazie a questo nostro (indegno) spazio, speriamo di contribuire a tenerne viva la memoria e, chissà, recuperare in maniera organica il suo lavoro. In Italia niente è più inedito dell’edito, diceva Mario Missiroli...

1 commento:

corrierino ha detto...

Qui una storia completa illustrata da Iris De Paoli nel 1966.