Il suo sito ufficiale spiega di fatto (con poche parole e molte immagini) il perché del suo successo, oltre alla catalogazione di Lambiek, sue immagini e recensioni della sua opera più recente (ormai destinata a dargli gloria imperitura e già premiata a Lucca Comics lo scorso novembre).
I suoi ammiratori conoscono le illustrazioni per riviste come l’italiano Rolling Stone (da cui l'immagine qui sopra, del 2009), guide come Zero Sagre, libri per ragazzi e il quotidiano il manifesto, in una vera e propria “vita avventurosa” (come raccontava già nel 2006 alla rivista Fumo di China).
Si trovano anche diverse interviste in lungo e in largo per il web (anche in francese) e grazie all'ottimo Fahrenheit di RaiRadio3, perfino una radiofonica.
Il suo splendido lavoro sul colore (ma anche sul b/n) si può apprezzare mentre si (ri)crea “dal vivo” nei filmati al Napoli Comicon 2007 e 2008, a Lucca nel 2009 e ad Angoulême 2011, oltre che (per i più feticisti) mentre racconta il Centre Pompidou a Parigi nel 2010. E sicuramente non finisce qui...
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