Oltre a una non banale attività pittorica (che tra l’altro le frutta uno speciale encomio alla XXII Biennale di Venezia, oltre a esporre a Tokyo, a Lipsia, a New York), collabora con una dozzina di editori (tra cui nel 1940 la UTET per Quo Vadis? nella celeberrima collana Scala d’Oro) e a riviste come Il giornalino della Domenica, La Lettura e Il Novellino, nonché l’allora florido mercato delle cartoline illustrate.
Alla fine del 2008 si è (intra)vista anche lei nella misconosciuta mostra “Serenant et illuminant” a Torino sui grandi libri illustrati per l’infanzia della SEI (e relativo catalogo), ma anche lo scorso autunno a Bologna nella piccola esposizione “Letti e riletti” sui libri per ragazzi del Novecento.
Sul web si trovano una sua breve bio-bibliografia tra alcune altre, ma anche alcune sue splendide illustrazioni ancora all’asta. Qualche anno fa è stato edito un saggio sulle sue incisioni, curato da Sergio Landi per il Centro di Studi sulle Arti figurative di stanza a Castel di Poggio nel comune di Fiesole (FI), ma la sua figura è ancora ampiamente da documentare: e chissà mai che diventi un altro “effetto collaterale” reale tra i tanti legati a questo minuscolo spazio virtuale...
2 commenti:
mi piace molto l'idea che sta alla base del tuo blog ed il suo sviluppo. stai facendo un bellissimo lavoro!
troppo buono, Giovanni... grazie e complimenti a te per i tuoi, di lavori ;-)
alla prossima
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