lunedì 31 dicembre 2012
Sergio Toppi (1932-2012)
venerdì 30 novembre 2012
Maria Augusta Cavalieri (1900-1982)
Illustratrice misconosciuta ma soave, coinvolta giovanissima dal padre Luigi per Le avventure di Pinocchio nel 1924 e poi copertinista sempre con... l'augusto genitore per le collane Grandi Romanzi (poi ribattezzata Biblioteca delle Signorine), La popolarissima (edizioni economiche di titoli da diverse collane Salani, come Le novelle delle fate nel 1928 e Sussi e Biribissi nel 1935) e soprattutto la Biblioteca dei Miei Ragazzi, “dove dal 1931 al 1938 con il suo limpido déco allestisce una comédie enfantine al femminile, di grazia spumeggiante, sintetizzando i contenuti in perentorie e fiabesche scene complessive che raccordano i piatti dei volumi” (cioè le copertine davanti e dietro, in termini tecnici), come ha ben sintetizzato Paola Pallottino nel catalogo della emozionante mostra sui 150 anni Salani al Castello Sforzesco di Milano fino al prossimo gennaio. Qui sopra un esempio, Raccontami una novella del 1931, tra i molti originali presenti nell’esposizione (che ovviamente vi consigliamo di visitare più volte, oltretutto essendo gratuita).
venerdì 19 ottobre 2012
Pierluigi Longo (1969)
domenica 30 settembre 2012
Simona Sanfilippo (1976)
lunedì 30 luglio 2012
Fabio Sironi (1956)
Dopo aver pubblicato vignette politiche in prima pagina su Il Giorno (1982), può vantare lavori per El Mundo e The Times, opere su La Domenica del Corriere e Capital, riviste agli antipodi come Playboy e Nigrizia, nonché Humor Graphic e La Rivista dei Libri (da The New York Review of Books), fino a ricevere nel 1992 il Premio UNICEF per l’Illustrazione alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna (riferimento mondiale del settore).
Oltre al suo bel sito personale e un filmato nel suo studio, in Rete si trovano interviste e ampie testimonianze del suo talento, a partire dalla grande mostra curata nel 2008 al Castello di Ussel-Chatillon (Aosta) dall’instancabile Dino Aloi "Il sorriso graffiato - fascismo e antifascismo nel disegno satirico dalla Grande Guerra alla Costituzione", da cui abbiamo tratto l’immagine sopra (sull’art. 5: “La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie”).
Giustamente celebri anche le sue illustrazioni ispirate da un viaggio fatto in Kenya fatto insieme a padre Renato “Kizito” Sesana e all’associazione Amani incontro ai bambini di strada nelle baraccopoli di Nairobi, utilizzate per un Calendario 2010, nonché il reportage “I sognatori della Pace” con il grande corrispondente di guerra Ettore Mo per il grande Giubileo del 2000 e le sue acqueforti su San Francesco: ma la sua arte crea sempre qualcosa di nuovo.
Per chi riuscisse a recuperarlo, c’è perfino un bel documentario-intervista realizzato dall’università telematica RAI Nettuno, “Lezioni d’ Autore: Fabio Sironi tra cronaca e arte” (2001), oltre a un’intervista sull'Africa del giugno 2006 per il satellitare Mediolanum Channel, ma piuttosto vi consigliamo Il Cocconiglio, stampato dall’Atelier Weiss di Mendrisio con suoi testi e una xilografia di Adriano Porazzi, presente nella Bibliotheca Alexandrina e nella Biblioteca Nazionale Svizzera.
Come ha scritto Dino Messina nel 2008, il lavoro di Sironi “qualche volta fa concorrenza al pezzo che deve illustrare: si tratti di Goethe, dei nuovi linguaggi multimediali, di una disputa culturale, ha il tocco distaccato ed elegante che dà alla pagina un salto di qualità”, giustamente senza troppo distinguere tra arti maggiori e arti minori. Ammesso esista una distinzione: esempi come il suo dimostrerebbe il contrario (e in positivo).
venerdì 11 maggio 2012
Iela Mari (1931)
Purtroppo, prosegue qui...
giovedì 22 marzo 2012
Alessandro Biffignandi (1935)
Formatosi dai 19 anni nello studio di Averardo Ciriello, poi in quello dei fratelli Nistri come cartellonista e in quello di Augusto Favalli, nel 1960 si trasferisce dalla natìa Roma a Milano: nella metropoli lombarda, fino ai primi anni Ottanta, realizza diversi fumetti, illustrazioni e copertine a colori per libri e testate italiane e (tramite agenzie) anche straniere come le più vendute della britannica Fleetway e della francese Lug, in gran parte a carattere bellico e horror (alla fiera milanese Cartoomics si sono appena ricordati i 40 anni di Zora la vampira, che realizza tornato a Roma proprio quel 1972), ma anche western ed erotici (seppur quasi da educande per i tempi di oggi, come l'immagine qui sopra). Ha realizzato decine di manifesti cinematografici e diverse copertine di libri, compresi libri romantici negli Stati Uniti e alcuni calendari per la Guardia di Finanza italiana, più splendidi quadri come quello riportato qui sopra.
Su Internet si trova una sua scheda minimale della Fondazione Fossati e una poco più dettagliata curata dalla “solita” libreria olandese Lambiek, oltre a un'altra per Dan Dare... e da più di un anno pure una pagina ufficiale su Facebook.
Non si contano i siti (non soltanto amatoriali) in cui diverse sue opere vengono largamente riprodotte... per la gioia degli occhi di appassionati e collezionisti, ma anche di semplici nostalgici, curiosi e – vista la “sex revolution” cara a Mughini – storici del costume che vogliano ricostruire una stagione ancora confusa e con ben pochi approfondimenti bibliografici.
Quel che restano sono indubitabilmente opere straordinarie, di cui non finiremo mai di ringraziare il suo autore... davvero mefistotelico (per le atmosfere della sua arte, diabolicamente capaci di suscitare emozioni).
martedì 28 febbraio 2012
Elisabetta Melaranci (1977)
Oltre ai profili istituzionali per iniziative editoriali come il nostrano 24HourItalyComics, la Nicola Pesce Edizioni e la “solita” Lambiek, in Rete si trova anzitutto il suo scoppiettante blog e la sua pagina Facebook, nonché una manciata di segnalazioni.
Sul fronte interviste, non mancano qua e là autorevoli chiaccherate anche filmate, per conoscere meglio (e di riflesso immediato, apprezzare) la disegnatrice romana.
venerdì 27 gennaio 2012
Enrico De Seta (1908-2008)
Per decenni è stato l’unico disegnatore italiano inserito nella prestigiosa World Encyclopedia of Cartoons, finché il 2 giugno 1995 il presidente Oscar Luigi Scalfaro lo ha nominato Commendatore con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.
Sul web se ne parla purtroppo troppo poco – una scheda della Fondazione Fossati, una voce sulla Treccani e la solita Lambiek... quasi tutte incomplete (molto meglio il blog ufficiale della britannica Look and Learn) – soprattutto rispetto alla mole e alla qualità del suo lavoro e alla sua monumentale influenza, che attende da troppo tempo una sistemazione (un ottimo esempio è il museo marchigiano Cinema a Pennello).
Il suo centesimo compleanno e la sua scomparsa sono perfino passati sotto silenzio (anche se per un suo preciso ritiro dalle scene), ma noi siamo certi che le sue opere sapranno certo rendergli giustizia facendolo riscoprire a distanza di decenni, come avvenuto in un ritrovamento quasi poetico durante un’estate barese di quattro anni fa... che speriamo davvero profetico e non a caso abbiamo scelto per aprire questo nuovo anno: ci è sembrato l'augurio migliore.