Nata a Reggio Emilia, frequenta una scuola materna basata sul metodo Malaguzzi. Secondo gli insegnamenti del celebre pedagogista, i bambini seguono laboratori e atelier: “Ricordo di quel periodo le molte attività manuali e produttive, per esempio si imparava a cucinare e si andava a vendemmiare, azioni che hanno permesso di sviluppare una grande capacità pratica e che davano spazio alla riflessione e alla creatività”.
A sei anni si trasferisce con la famiglia a Milano per seguire il lavoro del padre fotografo e la madre pittrice Emanuela Ligabue frequentando il liceo classico continua significativamente a disegnare “costantemente e ovunque”. Dopo il diploma all’Istituto Europeo di Design diventa professionista e, viste le chiusure del Bel Paese, si trasferisce brevemente nella più ricettiva New York... iniziando quasi subito collaborazioni con le maggiori testate della Grande Mela, come The New Yorker e The New York Times (per il cui inserto Book Review del 10 marzo scorso ha realizzato il disegno qui sopra).
Il suo essere pienamente moderna
e al passo con i tempi è testimoniato anche dalla sua strabordante presenza sul
web: un sito ufficiale,
un account Twitter
e una pagina Facebook,
un Tumblr e un Flickr,
un blog (ma solo su
invito) e un canale YouTube,
uno spazio LinkedIn e su Vimeo,
nonché Instagram e Drawger... Si trova anche una sua interessante autobiografia,
oltre a profili su Tapirulan
e Pizza Digitale, ma anche in spazi dedicati nostrani e britannici.
Sue opere si trovano su
Pinterest e D di Repubblica,
come in gallerie
virtuali di agenzie e portfolio internazionali.
Numerosissime anche le
interviste, per Affari Italiani e FrizziFrizzi,
poi DoppioZero e Nuove Dissonanze,
più altre
rintracciabili qua
e là,
in italiano
o in inglese da una parte all’altra del web. Se ne trovano anche filmate,
come l’apparizione a Occupy DeeJay loscorso 7 maggio,
una sua “creative morning” nel 2011 e un incontro con Show’n’Tell, anche se noi vi
consigliamo soprattutto il bellissimo documentario da un’ora Illustratori (2013), ideato da Andrea
Chirichelli che lo ha diretto con Marco Bassi.
Infine non perdetevi in edicola questa settimana il suo Calendario 2014 illustrato per Internazionale
(e complimenti a Shout che ha vinto la medaglia d’oro della Society
of illustrators di New York per quello del 2013)
Ormai già con un portfolio ricchissimo, Olimpia ha un
cassetto che straripa di progetti... fra cui diverse idee per la moda, altri
libri e l’art direction di una rivista per bambini su iPad. Ci auguriamo
che si avverino presto tutti e altri ancora!