
Giunto a Milano dalla
natìa Tripoli, dopo aver frequentato il liceo artistico ed essersi diplomato
allo IED inizia a lavorare come assistente di
Piero Ventura, finché nel 1993 inizia l’attività d’illustratore sia in editoria
che in pubblicità, “con una tecnica molto diversa da quella attuale, basata su
china e acquarelli, erano presenti però anche allora ampi riferimenti a stili
del passato che permangono tutt'oggi”.
Amante dei collage fin da
bambino, con l'avvento del digitale può esplorare ampiamente questa tecnica con
cui elabora uno stile personalissimo che regala emozioni ora inquietanti, ora
estranianti, comunque brillanti. Collabora meritatamente con il Corriere della Sera, ma anche a Il Sole 24 Ore, Internazionale (oltre a D per la
Repubblica, Abitare, copertine per Einaudi e Rizzoli, il Saggiatore e Salani... sulla quale tra l'altro non va assolutamente persa la mostra inaugurata l'altro ieri al Castello Sforzesco) e all'estero con New Scientists, HarperCollins, The
Quarterly. Da alcuni anni ha fondato l’Airstudio con Franco Brambilla e altri due soci.
Al
di là del sito ufficiale, una pagina Facebook e
su Flickr, sul web è disponibile la
sua scheda per l’Associazione Illustratori (oltre a una foto trionfante), più diverse
gallerie delle sue immagini, davvero una più bella dell’altra.
Non
sono poche le sue partecipazioni a mostre collettive...
l’ultima delle quali (nata da un concorso),
“Le metamorfosi del viaggiatore”, si è giusto aperta ieri sera alla Galleria del Credito Valtellinese di Milano (con Fabio Sironi e Carlo Stanga, ma anche Paolo Rui e Grazia Nidasio tra gli altri), fino al 1° dicembre prossimo. Fateci un salto, e se non potete fate
almeno un giro su Google Immagini:
vale ogni minuto del vostro tempo!