sabato 29 gennaio 2011

Chiara Rapaccini (1954)

Laureata in pedagogia, grafica e scenografa, ma anche arredatrice e scultrice, scrittrice di libri per ragazzi e romanzi satirici quanto mai ironici e scanzonati, illustratrice per Corriere della Sera, la Repubblica e il manifesto, autrice di film di animazione per la RAI e il cinema (oltre a disegnare locandine per Mario Monicelli, suo compagno dal 1973), collaboratrice del Teatro di Roma e docente dal 1995 all'Istituto Europeo del Design di Roma... La gamma di espressione di questa fiorentina d’assalto non sembra aver mai fine, giustamente premiata da riconoscimenti come il premio Battello a Vapore della Città di Verbania nel 1999.

Al di là del suo frizzante sito ufficiale, lei stessa ha scritto un breve profilo e il Festivaletteratura l'ha ospitata riassumendone la carriera. Si trova anche una mini-intervista per il Corriere della Sera nel 2005, oltre alla mostra all’Istituto Italiano di Cultura newyorchese del 2009.

Qui sopra il bel manifesto realizzato per il festival di Courmayeur del 2001 (disponibile anche in alta definizione), mentre non mancano altre sue sculture e arredi.

Chi non le conoscesse, può sorridere con le sue divertenti cartoline sugli “amori sfigati” usciti per san Valentino un anno fa, presentati in una lunga, spiritosa intervista. Distratti da un indistinto mercimonio che sembra applicarsi a tutto, in un Paese dove il capo della polizia si chiama Manganelli e il segretario generale dei vescovi Crociata, la levità e l’intelligenza di autori come "Rap" sono necessari come respirare. Non fatevela scappare.

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