lunedì 14 febbraio 2011

Marina Battigelli (1896-1979)

Pittrice, illustratrice e scrittrice (a volte con lo pseudonimo Agnese Lulli), nasce al Cairo da genitori triestini ed esordisce giovanissima a una mostra di acqueforti nel 1915 e poi nel Vangelo raccontato a un bambino dalla sua mamma (1921), da lei scritto e illustrato. Un debutto che sembra segnare la sua produzione: dei quasi 90 titoli a cui collabora, una trentina sono dedicati alla letteratura religiosa d’infanzia (qui accanto una leggenda orientale di Gesù Bambino, per Hoepli nel 1934).

Oltre a una non banale attività pittorica (che tra l’altro le frutta uno speciale encomio alla XXII Biennale di Venezia, oltre a esporre a Tokyo, a Lipsia, a New York), collabora con una dozzina di editori (tra cui nel 1940 la UTET per Quo Vadis? nella celeberrima collana Scala d’Oro) e a riviste come Il giornalino della Domenica, La Lettura e Il Novellino, nonché l’allora florido mercato delle cartoline illustrate.

Alla fine del 2008 si è (intra)vista anche lei nella misconosciuta mostra “Serenant et illuminant” a Torino sui grandi libri illustrati per l’infanzia della SEI (e relativo catalogo), ma anche lo scorso autunno a Bologna nella piccola esposizione “Letti e riletti” sui libri per ragazzi del Novecento.

Sul web si trovano una sua breve bio-bibliografia tra alcune altre, ma anche alcune sue splendide illustrazioni ancora all’asta. Qualche anno fa è stato edito un saggio sulle sue incisioni, curato da Sergio Landi per il Centro di Studi sulle Arti figurative di stanza a Castel di Poggio nel comune di Fiesole (FI), ma la sua figura è ancora ampiamente da documentare: e chissà mai che diventi un altro “effetto collaterale” reale tra i tanti legati a questo minuscolo spazio virtuale...

2 commenti:

  1. mi piace molto l'idea che sta alla base del tuo blog ed il suo sviluppo. stai facendo un bellissimo lavoro!

    RispondiElimina
  2. troppo buono, Giovanni... grazie e complimenti a te per i tuoi, di lavori ;-)
    alla prossima

    RispondiElimina